Dirigenti

download-pdf-button

 

 

REGOLAMENTO 

  • Assicura presenza, disponibilità e organizzazione.
  • L’accompagnatore dovrà essere presente e puntuale in ogni occasione d’incontro della squadra.
  • Sarà il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene nelle occasioni delle gare mostrando disponibilità a risolvere discretamente, qualsiasi problema, eventualmente occorso, di carattere prettamente organizzativo. La squadra si ritrova nell’orario e nel luogo concordato ed indicato nella convocazione, per le gare da disputare in trasferta (tempi tali da consentire il raggiungimento del campo di gara con 60 minuti d’anticipo sull’orario previsto) e, per quelle in casa, direttamente al campo (60 minuti prima dell’orario d’inizio gara previsto).
  • Dovrà prevedere le eventuali incombenze legate al trasporto, alla documentazione attinente gli atleti, all’informazione sugli avvenimenti legati alle attività della squadra.
  • Organizzare l’attività in modo semplice e funzionale, concentrando con il mister i tempi ed i modi d’attuazione.
  • Al ritrovo pre-gara (lista giocatori ed elenco telefonico giocatori alla mano) va verificata la lista dei presenti nonché i documenti (liste, cartellini ed eventuali indirizzi o numeri telefonici utili) ed il materiale sportivo.
  • Al loro arrivo al campo di gara, gli atleti debbono disporsi ordinatamente fuori dallo spogliatoio, salvo condizioni climatiche avverse (dentro la struttura dello spogliatoio) nell’attesa di disposizioni;
  • La dotazione per il riscaldamento pre-gara deve prevedere : maglie gara + cartellini e liste gara + 4 palloni (per riscaldamento), 8 casacche e kit acqua + 8 cinesini, tabella numerica per le sostituzioni.
  • All’appello pre-gara i giocatori devono presentarsi in silenzio, allineati per numerazione progressiva e debbono presentarsi all’arbitro in maniera chiara ed educata.
  • Compilare il report minutaggio, nonché altre informazioni degne di menzione (ad esempio la segnalazione d’eventuali avversari meritevoli di nota da parte del mister).
  • Verificare che all’uscita dello spogliatoio questo sia vuoto e lasciato in condizioni di assoluta pulizia;
  • Verificare e allontanare eventuale presenza estranei e fumatori dallo spazio spogliatoi o uscita spogliatoi in caso di squadre giovanili.
  • Sostituire scrupolosamente, l’allenatore in caso d’assenze temporanee, nella sorveglianza attenta e responsabile del gruppo, in particolare al fine di impedire l’insorgenza di episodi che potrebbero comportare rischio e pregiudizio per atleti.
  • In caso d’infortunio, si deve occupare di organizzare gli interventi del caso e comunicare ai genitori e alla società l’accaduto in tempi brevi.
  • Al termine di ogni gara, insieme all’allenatore, conteggia il numero di maglie, calzettoni e pantaloncini di gara.

2) Assicura una comunicazione costante ed efficace con l’allenatore e la squadra.

  • Accompagnatore dovrà disporre e recare sempre con sé tutti i recapiti del gruppo per poter prendere contatto ad ogni necessità
  • Il contatto con l’allenatore e i giocatori dovrà realizzarsi in modo continuo, diretto e tempestivo
  • Ogni variazione o informazione d’interesse per il gruppo, di qualsiasi genere, verrà tempestivamente comunicata.
  • La comunicazione tra le parti dovrà essere impostata su una relazione di reciproca stima e rispetto dei ruoli e delle competenze.

3) Collabora nella funzione formativa, osservativa e tecnica.

  • L’accompagnatore non deve MAI intervenire su aspetti tecnici o impartire suggerimenti tecnici ai giocatori; il suo comportamento in panchina dovrà, alla pari del Mister, essere irreprensibile, evitando accuratamente gli eccessi, le proteste o un linguaggio inappropriato.
  • Se richiesto, può tuttavia fornire informazioni sui giocatori avversari, ricordare aspetti tecnico-tattici all’allenatore su una squadra già incontrata e, qualora fosse possibile, raccogliere dati sulle gare disputate, redigendo scouts utili alla programmazione delle attività dell’allenatore.
  • Sotto il profilo educativo, la collaborazione è importante soprattutto per quanto riguarda il comportamento formale dei giocatori, ad esempio: l’accompagnatore s’interessa di ricordare agli atleti le regole di comportamento e della buona educazione per un vivere sereno come, ad esempio, far mantenere pulito lo spogliatoio nelle occasioni diverse, come allenamenti, gare ecc.
  • Inoltre l’attenta osservazione dei comportamenti da parte del dirigente permette d’intervenire in situazioni nelle quali sia sfuggito, all’allenatore qualche aspetto importante per la gestione dei singoli e del gruppo.

4) Media tra allenatore e società, tra allenatore e genitori.

  • Il dirigente accompagnatore funge spesso da “cuscinetto” tra l’allenatore e le parti esterne rivelandosi a tale proposito, importante come trasmettere le informazioni provenienti dall’allenatore alla società e, nel caso del settore giovanile, ai genitori.
  • Deve sostenere apertamente e pubblicamente, senza contraddire l’operato del proprio Mister e della società, spiegando, dove necessario, il senso e le motivazioni delle decisioni evitando accuratamente di addentrarsi nel merito dell’area tecnico-tattica.
  • Dovrò trasmettere comunicazioni in entrambi i sensi medicando le informazioni e gli stati d’animo che le hanno generate per non creare o alimentare conflitti o problematiche inutili.

5) Funge da supporto tecnico/regolamentare in occasioni delle gare

  • Fornire un’accoglienza decorosa ed efficiente alla squadra avversaria.
  • Conoscenza della normativa, dal Comitato Ufficiali numero 1 redatto dalla FIGC all’inizio d’ogni stagione, ai dettami delle regole di gioco e delle Carte Federali in particolare
  • Verifica dei contenuti dei comunicati ufficiali che possono riguardare i provvedimenti a carico dei calciatori o la variazione degli incontri.
  • Verifica, specie all’inizio della stagione sportiva, della regolarità della documentazione necessaria al tesseramento dei giovani o non più giovani calciatori, visite mediche in particolare.
  • Spesso, nelle categorie giovanili, sino agli esordienti, si potrebbe trovare a svolgere anche le funzioni di direttore di gara, nella duplice funzione di “dirigente-arbitro” oppure il ruolo di guardalinee; tali ruoli che richiederanno necessariamente una maggiore dose d’equilibrio ed imparzialità nelle decisioni da adottare,.
  • Compilazione della lista gara nei termini stabiliti e ritiro dei cartellini al termine della stessa.
  • In caso di tornei deve essere informato sull’organizzazione e sul regolamento, occupandosi di tutti gli aspetti logistici e dei contatti don gli organizzatori.

6) Assicura una funzione di consiglio ed intervento nelle situazioni decisionali e conflittuali.

  • Spesso deve intervenire in panchina a tranquillizzare il Mister durante l’interazione con l’arbitro, forse l’aspetto più classico ed esplicito delle competenze.
  • A volte, specie per motivi attinenti la gara o nei confronti dell’arbitro, si può trovare ad essere latore, sempre in modo garbato, di proteste su “commissione” dell’allenatore.
  • Il dirigente accompagnatore partecipa con funzione consultiva in alcune situazioni dove l’allenatore deve prendere decisioni importanti.
  • Anche nei rapporti, spesso conflittuali con uno o più giocatori, l’intervento può essere d’aiuto,
  • Positivo, propositivo e possibilmente risolutivo; ecco perché lo stato d’animo e le emozioni dovrebbero essere controllate per permettere un intervento o un consiglio più oggettivo possibile.

7) Anche se genitore di un giocatore, assicura uguali opportunità per tutti.

ACD CAVENAGO

Il Presidente
Paolo Sotgiu